Da un'anno a questa parte il mio modo di lavorare si è totalmente trasformato e il cambiamento più importante è stato determinato dall'uso sempre più frequente (ormai quasi esclusivo) dei ferri circolari. Non che la lavorazione in tondo sia una novità per me, ma fino a poco fa la prendevo in considerazione solo per le piccole cose, con i ferri a doppia punta. Con i ferri circolari si può realizzare ogni genere di progetto in breve tempo, tutto diventa più semplice e divertente, anche i progetti più ingombranti sono facilmente trasportabili e si elimina tutta quella parte noiosissima delle cuciture... una volta usati per un progetto non se ne riesce più a fare a meno, ci si può anche dimenticare dei classici ferri dritti (quelli con una punta); lo sapevo da tempo, ma solo quando li provi diventa un'esigenza reale, così alla fine mi sono attrezzata per bene:
con un set di circolari componibili si è pronti a mettere sui ferri qualsiasi cosa :) Così ho deciso di iniziare un progetto che avevo in mente da tempo: il mio primo maglione lavorato tutto in un pezzo,
top-down. Come modello ho scelto
Rosa's Sleeveless Cardi di
Emma Fassio (è in inglese, ma davvero semplicissimo anche per chi deve tradurre con un
vocabolarietto). Il bello dei circolari e dei maglioni top-down, che si costruiscono da sopra a sotto, è che puoi provarli mentre li lavori e quindi le possibilità di sbagliare misure e proporzioni sono praticamente nulle, si può modificare e aggiustare tutto man mano, in corso d'opera.
Per finirlo ci ho messo appena una settimana (lavorandoci senza fretta) e solo 200 gr di lana. Stupefacente per un maglione!
Mi piace molto come è venuto (purtroppo la foto non rende bene come dovrebbe, spero di averne presto una migliore). Vorrei farne a breve una versione estiva, in cotone.
Un'altra trasformazione nell'ultimo anno è legata allo stile: ora sto diventando meno fanatica del combined knitting, e ho iniziato a lavorare sempre più spesso con la tecnica occidentale perchè mi viene più semplice seguire certi modelli e perchè è necessaria quando si lavora sempre in tondo se si vuole evitare l'effetto ritorto. E poi ho iniziato a sperimentare il continental... ma devo ancora allenarmi tanto (specie col rovescio!)... questa sarà la mia nuova sfida per il 2011!
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5 commenti:
anche per me i circolari sono una novità recente... e credo che non li mollerò più!
Bellissimo!!! Io ho un cardigan iniziato per me che invece non riesco a finire in random style knitting...
Arrivo un po' in ritardo, dato che è da poco che ho incontrato il tuo blog e letto ora il post, ma concordo a pieno: io uso ormai da più di un anno solo ferri circolari, sono pratici maneggevoli e leggeri. Evivva i circolari e chi li ha inventati!!! Sarebbe interessante sapere da dove arrivano...
Mi sembra una vera conquista questa dei ferri circolari e sopratutto sembra fatta apposta per me che sono una fan del "pezzo-unico" (e intendo in non cucito!). Tenterò di imparare anche io al più presto!
Io invece uso solo i ferri circolari e quelli corti a doppia punta, anche perchè con quello lunghi non saprei proprio come fare ;)
P.S.: qualcuno potrebbe dirmi dov'è possibile comprare on-line dei ferri a doppia punta n. 10?
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