sabato 26 febbraio 2011

Qualcosa per me: Caponcho

Quando un filato mi attira e mi incuriosisce, lo prendo anche se non ho ancora idea di come utilizzarlo. E così conservavo due gomitoli di Alpaca Mousse in attesa di trovare l'idea giusta, sapevo solo di volerla usare per qualcosa per me…
Ho abbinato il filato di BettaKnit ad un'altra idea che avevo da un pò, provare uno dei modelli di Emma Fassio... a me piacciono praticamente tutti!
Con 2 gomitoli (100 gr) a disposizione sono riuscita a fare un mini Caponcho.
Si inizia dal collo (si può scegliere se farlo più o meno alto) e poi man mano si aumenta, fino alla lunghezza desiderata...

Trovo questo modello favoloso, estremamente versatile perchè facilmente adattabile per taglie e filati diversi e semplice perchè non c'è bisogno di seguire le istruzioni passo passo, si memorizzano all'istante, e mentre si lavora si può fare altro. Si lavora con i circolari e man mano si può indossare per regolarsi con lunghezze e proporzioni.

In genere non blocco nulla, ma in questo caso sono stata costretta, per eliminare i rotolini laterali e sullo scollo (lo volevo più morbido e un po’ pendente).

Vi faccio vedere come ho fatto.
Ho bloccato appuntando con gli spilli su un tappetino da yoga, vaporizzato con il ferro a vapore e lasciato asciugare così.
Sono rimasta piacevolmente stupita dalla magica trasformazione data dal bloccaggio!

Mi piace molto il risultato finale, il mio caponcho è soffice, leggero, caldo, mi piace indossarlo e lo metto spesso!

domenica 20 febbraio 2011

Maglia contemporanea (in offerta!)

Ho ricevuto via email un'offerta dalla Black Dog Publishing per me e per i miei lettori: uno sconto del 50% per l'acquisto del libro In the Loop: Knitting Now (£12.48 invece di £24.95).

Il libro parla dei tanti aspetti della maglia contemporanea, non più hobby antiquato per solitarie vecchie signore, ma attività creativa e artistica in nuova e continua evoluzione, vicina all'arte, al design, al sociale, alla tecnologia. "Including visual essays by contemporary knitters, artists and academics, with chapters such as Rethinking Knitting, Narrative Knits and Site & Sight: Activist Knitting, In The Loop explores the diverse topics of knitting in art, international knitting traditions, knitting as social activism, the oral history of knitting and knitting technology—providing a fascinating insight into the world of loops, stitches and casting off!"

Ho trovato alcune foto tratte dal libro qui.

L'offerta è valida fino al 31 marzo 2011 e, se siete interessati, potete scrivere a jess@blackdogonline.com per fare l'ordine usufruendo dello sconto o per avere maggiori informazioni.

venerdì 11 febbraio 2011

Qualcosa per me: Silky Baktus

Tengo sempre aggiornato il mio account su Ravelry, anche perchè lo uso per tenere nota dei miei lavori e non solo... ci organizzo tutta la mia maglia! Filati, modelli, amici, ispirazione... e non ho più scritto sul blog, anche se in questo ultimo periodo sono stata molto attiva con vari progetti di maglia. Ho provato nuovi filati, ho preparato regali per le feste, sono riuscita anche (finalmente!) a knittare qualcosa per me :)

Conservavo dalla scorsa primavera due preziose matassine di Malabrigo Silky Merino:

Seguendo il consiglio di Patrizia, le ho utilizzate TUTTE per farmi un Baktus.

Il modello è molto elementare, ma mi piace il principio con cui è costruito: iniziare con poche maglie e aumentare fino a terminare il primo gomitolo, quindi iniziare il secondo gomitolo e diminuire fino a ritornare al numero di maglie con il quale si era iniziato. Finito il filato, finito il progetto!




Con due gomitoli di qualsiasi filato, si può fare un baktus, senza preoccuparsi di tensione e lunghezza, e praticamente senza avanzi.


Il progetto è ottimo per i principianti che vogliono fare pratica con aumenti e diminuzioni e anche per chi, come me, si vuole "allenare" con il continental. Inoltre si presta a un'infinità di varianti.


L'effetto finale non mi fa impazzire, forse perchè il legaccio non mi ha mai troppo entusiasmato e immagino che l'avrei prefertito a maglia rasata (ma temevo i rotolini laterali).


Lo trovo comunque estremamente comodo e piacevole da indossare e lo metto molto spesso al posto delle solite sciarpe.