Conservavo dalla scorsa primavera due preziose matassine di Malabrigo Silky Merino:
Seguendo il consiglio di Patrizia, le ho utilizzate TUTTE per farmi un Baktus.
Il modello è molto elementare, ma mi piace il principio con cui è costruito: iniziare con poche maglie e aumentare fino a terminare il primo gomitolo, quindi iniziare il secondo gomitolo e diminuire fino a ritornare al numero di maglie con il quale si era iniziato. Finito il filato, finito il progetto!
Con due gomitoli di qualsiasi filato, si può fare un baktus, senza preoccuparsi di tensione e lunghezza, e praticamente senza avanzi.
Il progetto è ottimo per i principianti che vogliono fare pratica con aumenti e diminuzioni e anche per chi, come me, si vuole "allenare" con il continental. Inoltre si presta a un'infinità di varianti.
L'effetto finale non mi fa impazzire, forse perchè il legaccio non mi ha mai troppo entusiasmato e immagino che l'avrei prefertito a maglia rasata (ma temevo i rotolini laterali).
Lo trovo comunque estremamente comodo e piacevole da indossare e lo metto molto spesso al posto delle solite sciarpe.
9 commenti:
Complimenti per il tuo baktus, ne ho eseguito uno anch'io e devo dire che l'ho usato con piacere e ho ricevuto simpatici complimenti... osservando il tuo pero', ho notato che la lana morbida che tu hai usato, offre un effetto piu' drappeggiante... forse io ho usato un filato troppo grosso, che è andato bene per questo inverno ma ora per andare incontro alla primavera, avrei bisogno di uno piu' leggero.
Cerchero' la lana, che poi è il mio passatempo preferito, e iniziero'.
Grazie per la condivisione, un abbraccio ornella
Il filato che ho usato è per metà seta e, in effetti, ottimo anche per la primavera! :)
E' veramente carino ma imbranata come sono dovrei avere le indicazioni in italiano.Sono anni che prendo in mano i ferri e affrontare "anche" l'inglese è troppo! E' possibile trovarle la traduzione? Grazie, ciao
daniela
Sono sempre io...Ho sbagliato a scrivere...
Sono anni che NON prendo in mano i ferri...
@stria
le indicazioni per il baktus sono veramente minime: 3 righe per gli aumenti e tre righe per le diminuzioni. Potrebbe essere il modello giusto per iniziare a "fare la maglia in inglese"!
Ti basta un piccolo dizionario tipo questo:
http://www.unfilodi.com/dovetrovarebuoneidee/bettas-knitionary.html
...e la traduzione è presto fatta!
Per il baktus, poi, i termini chiave da tradurre sono pochissimi:
cast on (monta le maglie)
knit (lavora a diritto)
YO (gettato)
knit 2 together (2 maglie insieme a diritto)
bind off (chiudi)
Ok, lo devo proprio provare! Grazie
Il morbo del Baktus ha colpito anche me.... non lavoro spesso i ferri ma la somplicità di questo lavoro mi ha contagiata... sono quasi alla fine.
Sono partita da 4 maglie e sono arrivata a 70, poi ho iniziato a diminuire. Ho comprato due gomitoli di lana grossa da 2 etti ciascuno, con il primo sono arrivata poco oltre la metà. Non vedo l'ora di sfoggiarlo con orgoglio!!!!!
ciao, sono abbastanza alle prime armi con i ferri ma questo progetto mi sembra potrebbe essere fattibile anche per me, mi piace davvero molto l'effetto finale! potresti dirmi quanto pesavano le tue matassine e che ferri hai usato?
grazie
Salve Alessia, sto provando a fare il Baktus,a maglia rasata (non so se chiama così un ferro a diritto e uno a rovescio), ma si arriccia i lati, ho provato a nche a fare un bordino a punto riso, ma il risultato non cambia, mi puoi aiutare per eliminare il problema dei rotolni di lato?
Grazie da Tiziana
p.s.uso lana mondial che si lavora con i ferri n°4
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