lunedì 19 febbraio 2007

Sciarpina bicolore

L'ho finita ieri sera e stamattina Alessio l'ha indossata per andare all'asilo!
Una sciarpina da "bimbetto"! Mi piace perchè sono riuscita a trovare gli stessi colori del suo nuovo giubbotto (blu e beige).
L'ho fatta durante il week-end, un pò lavorando in penombra nei momenti in cui il bimbo dormiva, un pò mentre guardavamo la TV insieme - soprattutto Madagascar in DVD (visto almeno 4 volte negli ultimi 3 giorni!). Il bello delle sciarpe è che potresti andare avanti all'infinito senza neanche guardare!
Lavorando a coste 1/1 (un dritto e un rovescio) con i ferri n.6, sono 34 maglie (circa 14 cm di larghezza) per 1 metro di lunghezza.

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Carinissima la tua sciarpetta da bimbetto :o)
Dato che ho già preso spunto dalla tua copertina a quadretti per realizzarne una simile (ma turchese) ... e dato che è da un po' che avevo intenzione di fare una sciarpa da regalare al mio compagno (che guarda caso si veste solo di blu e marroncino ... che fantasia!!) ... se tanto mi da tanto ... stai diventando la mia ispirtrice :o)
Ciao ciao
Cinzia

Anonimo ha detto...

Dimenticavo ... mi spiace per il maglioncino bianco e blu ... era carino ...
Ci credi se ti dico che anche io a tempo perso sto lavorando (un po' a tempo perso) un maglioncino che ha gli stessi colori del tuo?!?
Ri-ciao
Cinzia

Vero ha detto...

Alessia, che bello aver trovato il tuo blog! Ci sono arrivata tramite l'annuncio su alfemminile delle ragazze che hanno organizzato lo "Stitch and Bitch" a Milano.

Io ho imparato a fare la maglia da bambina, ma poi l'ho abbandonata per tanti anni. Solo da circa un anno e mezzo ho ricominciato e non mi sono più fermata. Ho trovato tanta ispirazione su Internet ma per quanto riguarda Italia non c'era praticamente nulla, quindi sei una pioniera.

Vivo anch'io a Roma e mi piacerebbe tantissimo se potessimo organizzare qualcosa anche qui.

Alessia ha detto...

Ciao Cinzia! Sono stracontenta del "feeling" tra i nostri lavori... spero di poter continuare ad ispirarti!!! :o)))
Rimaniamo in contatto!

Veronika, sono felicissima che tu mi abbia trovata, soprattutto perchè come me vivi a Roma: anche a me piacerebbe organizzare qualcosa insieme nella nostra città, e probabilmente presto ci riusciremo... mi sembra che il gruppetto delle knitters di Roma stia crescendo (io ora ne conto ben 6)!
Intanto, se ti va e se ti è possibile, potremmo incontrarci per partecipare al corso di maglia previsto per fine febbraio:
http://ferriegomitoli.blogspot.com/2007/02/corso-di-maglia-gratuito.html
Appena il negozio fissa data e orario (dovrebbe essere un sabato pomeriggio), lo pubblico nel blog!

Vero ha detto...

Terrò d'occhio il blog per conoscere la data. Spero proprio di poter venire.

Anonimo ha detto...

ciao Alessia, sono un'italiana che vive negli USA, lavoro ai ferri da sempre ma, qui ho trovato un nuovo fermento che mi sta insegnando molto. Sono felice di aver trovato un po' di movimento anche in italia. a proposito, sono di roma anche io...
congratulazioni per i tuoi lavori, io sto cercando il tempo di scrivere sul mio blog appena comincio ti faccio sapere. continua a scrivere tornero' a leggerti

Anonimo ha detto...

Ciao. Spero che tu legga il mio commento, visto che hai scritto tempo fa. Ho urgentemente bisogno di sapere come partire con un nuovo colore. insomma: so come si lavora con due colori, ma il dubbio è su come iniziare col secondo... Mi spiegheresti? Grazie
Manu

Alessia ha detto...

Non so se c'è un metodo più "pulito", io comunque faccio così: inizio il nuovo colore all'inizio di un ferro, lasciando fuori una "coda" che poi, a fine lavoro, nascondo facendola passare tra due o tre maglie (lungo lo stesso colore), aiutandomi con un uncinetto. In realtà le "code" sono due: la fine del filo del colore precedente e l'inizio del filo del colore successivo.
Comunque se trovo una spiegazione più chiara, magari con foto, la aggiungo nei prossimi giorni.

Anonimo ha detto...

Grazie alessia! Comunque, il primo punto col nuovo colore come fai a farlo? perchè mi si allunga sempre tutto. ci fai un nodo?
Manu

Alessia ha detto...

Il primo punto si allunga un pò, io per fermarlo tiro un pochino il capo del filo dopo aver lavorato i primi punti. Se vuoi essere più tranquilla puoi fare un nodino che poi scioglierai alla fine, per nascondere i fili tra le maglie.

Anonimo ha detto...

Ciao Alessia,
ho appena trovato il tuo blog (ci voleva proprio) e quindi arrivo un po' in ritardo con una richiesta di aiuto sulle sciarpe. Ne sto facendo una per il mio compagno ma come tutte quelle che ho fatto fin'ora hanno questo difetto per cui man mano che proseguo nella lavorazione, si arrotolano sui due lati, a formare un tubo! Forse sbaglio l'ultima maglia: se finisco con un dritto, ricomincio con un dritto. Mi daresti un suggerimento prima che disfi tutto di nuovo?!

Alessia ha detto...

Se lavori a maglia rasata è normale che ti si arrotoli un pò ai lati, anche se lavori bene il vivagno (la prima maglia sempre a dritto).
Prova a lavorare la sciarpa a costine (1 dritto e 1 rovescio, oppure 2 dritti e 2 rovesci, oppure 3 dritti e 2 rovesci... le combinazioni sono infinite segui il tuo gusto!). Vedrai subito la differenza: non si arrotola più e l'effetto finale è molto più carino e rifinito.

Anonimo ha detto...

In realtà il mio lavoro è impostato così: prima maglia a vivagno e poi una ripetizione di 2 rovesci e 7 dritti (ripetuti per 5 volte) dove, faccio delle trecce. Chiudo con vivagno. Nel frattempo ho proseguito il lavoro nella speranza che col peso cambiasse qualcosa ma il tubo è sempre più.. tubo! Mi suggerisci di disfare tutto (a 1 settimana da Natale!) o pensi ci sia un rimedio? Una curiosità: per il punto legaccio cosa si deve fare con la prima maglia? Grazie mille per i tuoi consigli :)