orsetti e
calze di Natale in formato mini...
...da regalare, da usare come decorazione per l'albero o come segnaposto per le tavole delle feste!
orsetti e
calze di Natale in formato mini...
Il modello è talmente carino e veloce da fare che ne ho finiti subito due. Ecco quello nella versione viola/rosa:
Ecco il cappellino finito (e indossato!):
Alessio ha molto apprezzato il suo nuovo Finger Puppet! Ora lo tiene sempre accanto ai suoi Pimpi e Pooh.
Mio padre ne ha voluto uno uguale, ma più grande, da usare come fodero per ricoprire il suo telefono cellulare.
davvero semplice, super veloce e di immediata soddisfazione!
Ho trovato il modello su Ravelry ed è disponibile gratuitamente online: Hearts di Anna Hrachovec (mochimochiland).
Infeltrito solo leggermente da un lavaggio a mano in acqua calda... è il mio primo (poco convinto) esperimento - ma ho l'impressione che la merino di Adriafil non infeltrisca facilmente. Riempito con piccoli ritagli e scarti di filato, che prima buttavo via ma che ora ho scoperto essere utili da conservare.
E' adorabile da fare in qualsiasi colore e con qualsiasi tipo di filato, ottimo schema per usare ogni minimo rimasuglio di gomitolo, ci si possono ricamare occhi e bocca, iniziali, piccole parole.
Perfetto come regalino dell'ultimo minuto e se ne possono fare tanti usi: ciondolino per borsa o cellulare, portachiavi, profuma-biancheria, segnaposto, decorazione da appendere (anche all'albero di Natale!), e poi in aggiunta ad un pacchetto oppure infilato in una tasca, in uno zainetto, sotto a un cuscino, diventa un modo carino per dire a qualcuno che lo amiamo.
Ispirata da questa foto di yarnfever trovata su Ravelry, ora voglio fare anche Pimpi, Tigro, Hi-Ho... e riprovare a fare Winnie the Pooh con le orecchie più piccole (ho seguito alla lettera lo schema per fare l'orsetto, ma queste orecchie sono davvero troppo grandi per Pooh)!
Ci vuole davvero pochissimo a finire uno di questi pupazzetti, sono semplici ma divertentissimi! Penso che potrei farne a decine; facendosi ispirare dai piccoli avanzi di lana si possono inventare tanti animaletti diversi. Un ottimo regalino dell'ultimo minuto che qualsiasi bimbo apprezzerà.
Ad Alessio è piaciuto moltissimo
e ha voluto fare anche lui delle foto...Che sorpresa!
Sono vagamente sfocate, ma niente male per un bimbo di tre anni!
Il modello è molto semplice, ideale anche per le principianti (ed anche per quelle che sanno solo fare sciarpe!), ma il livello di soddisfazione è massimo. Un ottimo progetto da 1 gomitolo.
Ho seguito le istruzioni per la misura più piccola e mi stanno alla perfezione; la lana è extra-soffice e calda. Credo che li indosserò tantissimo il prossimo autunno, le mie mani freddolose li adoreranno!
Li hanno provati anche mia madre, mia zia e mia nonna e stanno a tutte benissimo...
Mia nonna Maria, guardandomi mentre terminavo il primo dei miei scaldamani, ha deciso che ne voleva anche lei un paio, allora le ho fatto scegliere il colore e mi sono messa subito all'opera per fare questi:
Ho aggiunto una treccia al modello, per rendere il lavoro più movimentato ed il risultato più elegante. Ho fatto capitare la treccia sul dorso della mano, poi ho eseguito il secondo dei due scaldamani in modo perfettamente simmetrico.
Mi piacciono molto!
Grazie a Typesetter per questo modello semplice, veloce ed utile! :-)))
Ho lavorato anche questo con cotone e ferri a doppia punta.
Ho avuto qualche difficoltà per la foglia; dopo due o tre prove combinando tecniche di aumenti e diminuzioni diverse, ho deciso per quella che mi sembrava somigliasse di più a una foglia di limone! Probabilmente esiste un modo più ortodosso e preciso per farla, ma io non sono riuscita a trovare un modello adatto (che mi riuscisse e che mi piacesse) e ne ho improvvisato uno mio: ho montato 3 maglie e lavorato a maglia rasata per due ferri, poi ho aumentato sul dritto del lavoro una maglia prima (M1R) e una dopo (M1L) quella centrale per 3 volte, ottenendo così 9 maglie totali, e poi ho iniziato le diminuzioni, lavorando ad ogni ferro 2 maglie insieme prima della maglia centrale, e tornando ad ottenere 3 maglie da chiudere.
Stessa tecnica per l'arancio, ho solo usato un cotone differente, lavorato con ferri da 4 mm, e mantenuto una linea più arrotondata.
Al cambio di colore con il verde, ho lavorato un ferro a rovescio:
Che gusto mi danno questi fruttini!!!
La forma è la stessa della fragola, ma per i semini ho lavorato un motivo alternando una serie di maglie a dritto e a rovescio. Ho usato cotone, per renderlo più adatto alla stagione primaverile.
Lavorare in tondo con i ferri a doppia punta mi piace molto, non smetterei mai; il lavoro viene su velocemente, le maglie già divise sui 4 ferri si contano facilmente e, meraviglia, una volta chiuso il lavoro (e nascoste le "code") è già tutto finito e rifinito, senza bisogno di cucire!
Ho utilizzato 4 diversi colori, rimanendo sulle tinte del rosa e del lilla; si può confezionare anche in due o più colori, perfetto per sfruttare i gomitoli già iniziati.
Ho cercato di risistemare gli appunti presi immaginando, realizzando e aggiustando il cappellino: ecco di seguito il modello che ho scritto.
Filato: Tropical Lane - Il punto forte.
Ferri: gioco di ferri (5 ferri a doppia punta) 3,5 mm.
Tensione: 24 maglie = 10 cm.
Misura del cappellino finito: 42 cm di circonferenza.
Istruzioni:
Montare 100 maglie e disporle su 4 ferri a doppia punta (25 maglie su ogni ferro), unire in un giro facendo attenzione a non torcere le maglie. Lavorare sempre a dritto, per circa 3 cm.
*Iniziare un nuovo giro cambiando colore e lavorando a rovescio per un giro, poi lavorare a dritto 7 giri.* Ripetere da * a * per 3 volte.
Cambiare colore e lavorare un giro a rovescio, poi iniziare le diminuzioni:
1° giro: lavorare 8 maglie a dritto, poi 2 maglie insieme a dritto; ripetere fino alla fine del giro.
2° 4° 6° giro: lavorare tutte le maglie a dritto.
3° giro: lavorare 7 maglie a dritto, poi 2 maglie insieme a dritto; ripetere fino alla fine del giro.
5° giro: lavorare 6 maglie a dritto, poi 2 maglie insieme a dritto; ripetere fino alla fine del giro.
7° giro: lavorare 5 maglie a dritto, poi 2 maglie insieme a dritto; ripetere fino alla fine del giro.
8° giro: lavorare tutte le maglie a rovescio con un'altro colore.
9° giro: lavorare 4 maglie a dritto, poi 2 maglie insieme a dritto; ripetere fino alla fine del giro.
10° 12° 14° giro: lavorare tutte le maglie a dritto.
11° giro: lavorare 3 maglie a dritto, poi 2 maglie insieme a dritto; ripetere fino alla fine del giro.
13° giro: lavorare 2 maglie a dritto, poi 2 maglie insieme a dritto; ripetere fino alla fine del giro.
15° giro: lavorare 1 maglia a dritto, poi 2 maglie insieme a dritto; ripetere fino alla fine del giro.
16° giro: lavorare tutte le maglie a rovescio con un'altro colore.
17° giro: lavorare 2 maglie insieme a dritto; ripetere fino alla fine del giro.
18° giro: lavorare tutte le maglie a dritto.
19° giro: lavorare 2 maglie insieme a dritto; ripetere fino alla fine del giro.
Mettere le 5 maglie rimaste su un ferro e lavorare un i-cord della lunghezza desiderata.
Per fare più i-cord, riprendere (con l'uncinetto) le maglie alla base del primo i-cord.
Ho usato Tropical Lane Susy 3 (100% cotone).
Non ho seguito alcun modello, mi sono semplicemente ispirata a questi e questo in particolare.
Seguirà lo schema... devo mettere a punto poche cose e vorrei anche provare a fare lo stesso cappellino in lana, per vederne l'effetto.
Ne avevo già fatto uno molto piccolo da neonato, ma senza lavorare con i ferri i semini, pensando di aggiungerli in seguito a punto maglia...
Lo scorso weekend sono rimasta a casa con l'influenza (ancora!), ma almeno ho avuto voglia e tempo per finire il cappellino al quale stavo lavorando...
Ho seguito il modello Child's Hat with Pompom dal libro "101 Designer one-skein wonders" (ma alla fine ho deciso di non aggiungere il pompom!).
Ho usato lana Adriafil Merino (ciò che restava di 4 gomitoli di diversi colori usati per il maglioncino) e ferri a doppia punta.